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LE DICHIARAZIONI PRE ROUND DA MOST: "Se non vinciamo il Campionato non sarò contento"

Thursday, 18 July 2024 14:51 GMT

Tanti temi sul tavolo in occasione del giovedì in Repubblica Ceca, al giro di boa di questa stagione del WorldSBK

All’Autodrom Most sta per scattare il sesto Round della stagione 2024, il Round della Repubblica Ceca che segna anche la metà esatta di questa annata. Tanti temi di grande interesse, dalla situazione attuale al futuro di alcuni piloti fino alle ambizioni in termini di titolo mondiale…

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Se non vinciamo il Campionato, non sarò contento”

Razgatlioglu ha parlato della lotta per il titolo: “Il mio obiettivo è sempre quello di vincere la gara ma questo weekend proverò a vincerne tre. In ogni weekend pensiamo a gara per gara ma ora ci stiamo rafforzando. Guardiamo al Campionato. Non era nei miei piani di quest’anno quando invece l’obiettivo era soltanto quello di conquistare dei podi. Però abbiamo iniziato da subito a vincere delle gare e quindi ho cambiato mentalità e adesso il titolo con BMW è qualcosa di possibile. Penso ancora a gara per gara dato che ho bisogno di altre vittorie. Ora sono in una striscia di sette successi consecutivi e quindi me ne servono altri tre qui e poi due a Portimao per arrivare a 12 vittorie. Se non vinciamo il Campionato, non sarò contento dato che tutti stanno lavorando duramente e stiamo vincendo gare. Ora siamo forti e dobbiamo diventare campioni del mondo”.

Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha): “Ci sono tutti gli ingredienti per fare un buon weekend…”

Queste le parole di Rea: “Ci è di aiuto arrivare qui sulla scia del nostro miglior weekend vissuto a Donington. Sono riuscito a conquistare un podio e a lottare nelle posizioni di testa. È difficile capire se abbiamo fatto un passo avanti o se è stato effetto Donington. Sarà bello vedere se riusciremo a fare altrettanto a Most. Ci sono tutti gli ingredienti per fare un bel weekend. Ora abbiamo delle gare in rapida successione. Per acquisire confidenza è importante provare a sfruttare il momento, come una valanga. Ho la sensazione che ancora non abbiamo raggiunto il massimo della nostra performance e quindi è abbastanza motivante. Le gare dipendono dalla confidenza e quindi tanto più riusciremo ad andare forte, tanto meglio sarà”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Non siamo nella posizione di pensare ad alcun risultato…”

Ancora alla ricerca del miglior feeling che aveva l’anno scorso, Bautista ha detto: “Ho dei bei ricordi dall’anno scorso dato che qui ho vinto per la 50^ volta in carriera. Quest’anno è diverso. Il feeling con la moto non è lo stesso dell’anno scorso e stiamo facendo più fatica. Il nostro approccio consiste semplicemente nel trovare qualcosa che mi permetta di guidare come voglio. Non siamo nella posizione di pensare ad alcun risultato. È sempre bello arrivare a quel traguardo dei 100 podi. Quando mi sarò ritirato, vedrò se lo avrò raggiunto o meno. Per portare a casa un podio è importante tornare ad avere un buon feeling con la moto e poi forse potremo pensare al Campionato. Ora sarebbe stupido farlo. A Donington il feeling con la moto è stato molto diverso e non è stato quello che volevo. Allo stesso tempo sono determinato nel risolvere il problema e nel continuare a lavorare per provare a recuperare il buon feeling del passato. Voglio restare concentrato su questo weekend, recuperare quel feeling e poi prenderò una decisione”.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Il 2024 finora è una delle mie stagioni migliori”

Lowes ha parlato di questo 2024: “L’obiettivo è lottare nelle posizioni di testa. Venerdì lavoreremo duramente come abbiamo fatto a Donington e poi capiremo come siamo messi. Nel WorldSBK non è facile essere lì davanti in tutti i weekend. Questa al momento è una delle mie stagioni migliori. Nel 2019 sono stato veloce e consistente ma quest’anno il Campionato è ancora di maggior livello. Ci sono tanti piloti e team veloci. Sono nel mio momento migliore. In ogni weekend voglio provare a fare il meglio possibile, salire sul podio, vincere delle gare su una pista che non sia Phillip Island sarebbe fantastico”.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Potrebbe essere un sogno guidare quella moto; nella vita non mi aspettavo di far parte di un team ufficiale MotoGP™ e magari anche nel WorldSBK”

Petrucci ha risposto così a chi gli ha chiesto se lui può essere un papabile per un posto da ufficiale nel 2025: “Mi piacerebbe essere almeno considerato. Mi trovo davvero bene con il team Barni, sto facendo davvero bene e la moto sta andando forte. Ho tanto sostegno da parte del mio team e c’è un bel clima. Vedremo cosa deciderà Alvaro in merito al suo futuro. La decisione è nelle mani di Alvaro e spero prenda la decisione giusta per lui. Con Ducati siamo in contatto da quando ero piccolo! Con loro abbiamo un ottimo rapporto; potrebbe essere un sogno guidare quella moto; nella vita non mi aspettavo di far parte di un team ufficiale MotoGP™ e magari anche nel WorldSBK”.

Iker Lecuona (Team HRC): “A volte miglioriamo di uno step, ma lo stanno facendo anche altre Case e quindi per prenderli dobbiamo migliorare di due, tre, quattro step”

Lecuona dopo Donington si aspetta di vivere un weekend difficile anche a Most: “Donington, Most e Magny-Cours forse sono le piste peggiori per noi. A Donington abbiamo fatto tanta fatica. Abbiamo lavorato molto intensamente. Dopo Misano abbiamo fatto tre giornate di test. Abbiamo provato tante cose e siamo arrivati a Donington con maggior performance nel complesso. Le cose però sono andate diversamente. È un weekend nuovo, una sfida nuova su una pista diversa. È vero che l’anno scorso abbiamo fatto fatica ma non sai mai se domani farai fatica quando salirai in sella alla moto. Rispetto ad altri abbiamo fatto dei miglioramenti in alcune aree. Pensiamo ci manchi ancora qualcosa di importante sulla moto e che forse dobbiamo cambiare ma non è facile farlo. Per me non è facile. Penso che a volte stiamo ancora migliorando di uno step ma lo stesso vale anche per altre Case e quindi dobbiamo migliorare di due, tre o quattro step per raggiungerli”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Sono orgoglioso di ciò che io e il team stiamo facendo”

Bulega è sorpreso dal trovarsi in seconda posizione in classifica dopo cinque Round disputati nel corso di questa sua prima annata nel WorldSBK: “Sono davvero contento di arrivare a questo punto del Campionato in seconda posizione. Per me è una sorpresa. Sono orgoglioso di ciò che io e il team stiamo facendo. Il weekend di Most sarà difficile, un’altra sfida, ma in ogni sessione proverò a migliorare e salire di nuovo sul podio. Sono orgoglioso dato che l’anno scorso quando ho firmato il contratto non pensavo che mi sarei trovato qui, al secondo posto in Campionato, l’anno successivo. Sono molto contento e voglio godermela. Ora Toprak è nel momento migliore della sua carriera, anche la moto è migliorata tanto, penso sia l’unico a usare la BMW al 100%. Ora sono molto forti ma lo siamo anche noi. Penso che possiamo fare un gran lavoro. Non sarà facile dato che questa per me sarà la prima volta con questa moto su questo circuito. Abbiamo delle soluzioni di gomme diverse, un po’ più dure. Penso che se hai un buon feeling, le gomme non sono tanto importanti. Most mi piace, è una pista tecnica”.

Scott Redding (Bonovo Action BMW): “Voglio restare con BMW; è qui dove sento di dover stare…”

Anche Redding ha parlato del proprio futuro: “Sono molto contento di com’è andata a Donington. Ho avuto un problema meccanico ma il passo era buono e anche le due gare successive sono andate bene. Bene anche la mia confidenza. Quello di Most è un circuito che mi piace e qui ho dei bei ricordi. Ora ho la sensazione di poter guidare abbastanza bene e quindi non vedo l’ora che inizi questo weekend. Il Campionato quest’anno è davvero combattuto. Speriamo di riuscire a fare quello step e di avere quel passo avuto con la moto a Donington. Sarebbe bello bussare nuovamente alle porte della top five, dato che poi puoi giocarti il podio. Voglio restare con BMW. È qui dove mi sento di dover stare e ho anche il contratto. Sono contento di dove mi trovo, sono contento del lavoro che BMW sta facendo. Voglio restare qui”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “È tutto aperto, non ho firmato con nessuno”

Iannone non ha ancora firmato alcun contratto anche se è consapevole di quale sia la sua priorità: “Sono contento di essere qui dato che per me è una pista nuova ed è sempre interessante. Arriviamo da Donington dove ho fatto fatica con le braccia, specialmente in Gara 2. In questi giorni sono stato a casa per recuperare e sono ottimista ma vedremo come andranno le cose dopo la prima prova. Le mie aspettative sono sempre alte, è la mia mentalità. In ogni gara, in ogni prova e in ogni condizione provo sempre a fare del mio meglio. Abbiamo ottenuto alcuni ottimi risultati. A Donington abbiamo avuto una buona velocità ma la Superpole è stata un disastro. Domani per noi la FP1 sarà importante per provare ad acquisire il feeling. Speriamo di trovare immediatamente il miglior feeling ma non dimentichiamo che è la mia prima volta su questa pista. È tutto aperto, non ho firmato con nessuno. Ho la mia priorità, la mia preferenza, ma vedremo”.

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